Foto di Federico Santini
In occasione del 50° anniversario dall’istituzione del Parco della Maremma sarà allestita al Granaio Lorenese la mostra fotografica “Il Parco prima del Parco”, un affascinante viaggio nel passato rurale del territorio, attraverso lo sguardo autentico e senza tempo dei Fratelli Gori.
La mostra, curata dall’Archivio Gori, sarà ufficialmente inaugurata il 7 giugno alle ore 19, ma sarà già visitabile dal 5 giugno, e rappresenta uno degli eventi centrali delle celebrazioni per il mezzo secolo del primo parco regionale della Toscana.
Allestita presso il suggestivo Granaio Lorenese di Alberese, la mostra sarà visitabile in occasione di tutte le aperture del Granaio per eventi pubblici, nonché durante visite guidate speciali che saranno organizzate nel corso del periodo espositivo.
Attraverso cinquantotto immagini in bianco e nero, scattate negli anni Cinquanta e Sessanta, viene raccontata la vita quotidiana nelle campagne di Alberese e del comprensorio dell’Uccellina, quell’ampia fascia di Maremma racchiusa tra il mare e la strada Aurelia, dalla Rocca di Talamone fino a Torre Trappola, oltre il fiume Ombrone.
Le fotografie restituiscono un paesaggio ancora in trasformazione, segnato da un equilibrio profondo tra natura e attività umana. Le torri costiere, i poderi assegnati alle famiglie venete dopo la bonifica, la memoria del tempo del Granducato e della gestione dell’Opera Nazionale per i Combattenti: ogni immagine è testimonianza viva di una terra aspra, ma fertile di storie.
La mostra ci invita a riflettere su quanto sia stato decisivo l’intervento della Regione Toscana, che cinquant’anni fa scelse di tutelare questo patrimonio unico, permettendo oggi di ritrovare in quei paesaggi un’identità ancora riconoscibile. Un paesaggio apparentemente immutato, ma in realtà modellato da secoli di storia e trasformazioni culturali.
“Il Parco prima del Parco” è molto più di un’esposizione fotografica: è un’occasione per riscoprire le radici del nostro territorio e per comprendere come il passato continui a vivere nel presente, tracciando la direzione verso un futuro sempre più consapevole e sostenibile.