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Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS)

La Carta Europea del Turismo Sostenibile CETS, ideata e rilasciata da EUROPARC Federation (www.europarc.org), rappresentata in Italia da Federparchi (www.parks.it/federparchi), impegna le aree protette nell’attuazione di una strategia per lo sviluppo turistico rispettoso delle risorse naturali, culturali e sociali e che contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e sociale delle comunità residenti in armonia con le aspettative dei visitatori.

In questo senso la CETS rappresenta un’importante opportunità per individuare, insieme a tutti i portatori di interesse, nuove ed efficaci forme di sviluppo sostenibile del territorio e per migliorare l’attrattività turistica, infatti essa costituisce una sorta di “documento di identità” del territorio, immediatamente riconoscibile soprattutto nell’ambito dei flussi turistici provenienti dal continente europeo.

Ogni anno 73 milioni di persone visitano le aree protette che hanno la Carta Europea. Un grande pubblico che comprende come il turismo sostenibile può funzionare nella pratica: 7 milioni di ettari di siti Natura 2000 protetti dall’Unione Europea sono gestiti dai parchi in possesso della CETS; 700 prodotti locali sono sostenuti dai parchi e dalle imprese dei rispettivi territori; con una media di 28.648 visite didattiche per ogni area, ogni anno 1,4 milioni di giovani imparano come le aree protette gestiscono questi luoghi in modo sostenibile.


La carta
Cerimonia di consegna

Cerimonia di consegna

La cerimonia annuale di consegna della Carta si è svolta presso il Comitato Europeo delle Regioni (CoR), a Bruxelles, il giorno 2 dicembre 2019. Erano presenti, in rappresentanza dell’Ente sia la presidente dott.ssa Lucia Venturi sia il direttore arch. Enrico Giunta oltre al presidente di Federparchi Italia dott. Giampiero Sammuri.



Valutazione della Commissione Europarc

Il giorno 15 ottobre 2019 è stata inviata la lettera ufficiale da parte di Europarc Federation, a firma del presidente Ignace Shops, con la quale è stato comunicato l’esito positivo della riunione del Comitato di Valutazione della CETS, a seguito dei risultati della visita effettuata nella nostra area protetta.
Il nostro Parco è entrato quindi a pieno titolo nella rete europea delle aree protette per il periodo dal 2019 al 2023. Il processo di costruzione della Carta è in continua evoluzione per cui ora è nostro compito, unitamente alle parti interessate che vi hanno partecipato, portarlo avanti nel migliore dei modi attraverso un continuo monitoraggio.


I principi della Carta

L’impegno del Parco della Maremma nel campo del “turismo sostenibile” si allarga ulteriormente.

Infatti, accanto al processo in corso relativo al Marchio Collettivo di Qualità®  del Parco che ha già coinvolto nella fase di preparazione dei disciplinari le diverse Parti Interessate, si aggiunge la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS).

La Carta è uno strumento di programmazione partecipata ed una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile e attento al territorio.

Il lavoro del Parco, insieme agli operatori locali, è volto alla realizzazione di un piano d’azione per lo sviluppo di iniziative di carattere turistico caratterizzate da sostenibilità ambientale, sociale ed economica, sulla base di un’analisi approfondita della situazione locale.

L’azione dovrà individuare le politiche ambientali, gli strumenti, i progetti ma anche le esperienze in atto che siano coerenti con i principi della Carta.

L’elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate, volta a sviluppare una strategia comune per il rafforzamento del ruolo che l’area protetta svolge in ambito turistico. A questo scopo chiediamo la collaborazione delle principali parti interessate (i visitatori, gli operatori economici e la popolazione residente) al fine di migliorare la nostra azione.

La CETS è basata su 10 principi, che tutti i partecipanti al processo della Carta sottoscrivono e che ispirano tutte le azioni della Carta.

  1. Lavorare in Partnership: coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area protetta, per il suo sviluppo e la sua gestione
  2. Elaborare una Strategia: predisporre e rendere effettiva una strategia per il turismo sostenibile ed un piano d’azione per l’area protetta con la responsabilità di tutti gli attori coinvolti
  3. Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale: proteggere le risorse da un turismo sconsiderato e ad alto impatto
  4. Qualità: garantire ai visitatori un elevato livello di qualità in tutte le fasi della loro visita
  5. Comunicazione: comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche proprie ed uniche dell’area
  6. Prodotti turistici specifici locali: incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale
  7. Migliorare la conoscenza, formazione: potenziare la conoscenza dell’area protetta e dei temi della sostenibilità tra tutti gli attori coinvolti nel settore turistico
  8. Qualità della vita dei residenti: assicurare che il sostegno al turismo non comporti costi per la qualità della vita delle comunità locali residenti
  9. Benefici per l’economia: accrescere i benefici provenienti dal turismo per l’economia locale
  10. Monitoraggio dei flussi, riduzione degli impatti: monitorare i flussi di visitatori indirizzandoli verso una riduzione degli impatti negativi.

La cabina di regia della Carta del Parco della Maremma:

Responsabile:
Istr. Amm. Maurizio Lunardi

Componenti:
Arch. Enrico Giunta
Arch. Lucia Poli
Collab. Francesca Pruni
Collab. Giulia Cislaghi