Home | Disciplina sorvolo aeromobili

Disciplina sorvolo aeromobili

Premessa

La limitazione al sorvolo degli aeromobili in un Parco naturale, vista la diffusione in particolare dei droni negli ultimi anni, risulta necessaria per la tutela ambientale (soprattutto per l’avifauna protetta).


Si precisa che la richiesta di divieto di sorvolo è stata presentata formalmente ad ENAC dall’Ente Parco.

ENAC – Pubblicazione in AIP-Italia della zona protetta “Parco Regionale della Maremma”

Elenco coordinate WGS84 perimetro Parco del Maremma

La pubblicazione avrà effetto a partire dal 30 novembre 2023.


Il divieto sarà riportato anche sulle mappe D-Flight, con le seguenti specifiche:

 Istituzione della zona “Parco Regionale della Maremma”

Limite verticale superiore:1500 ft AGL

Note:

1) All’interno dell’area dell’ATZ di Grosseto il limite superiore è abbassato a 1000ft AGL

2) È vietato l’atterraggio, il decollo ed il sorvolo a tutti gli aeromobili ed agli apparecchi per il volo da diporto o sportivo.

3) Sono esclusi dal divieto i voli IFR da e per l’aeroporto di Grosseto, gli aeromobili di Stato, del soccorso, in emergenza, le attività di sorveglianza, del servizio antincendi, della Protezione Civile per la salvaguardia della pubblica incolumità per esigenza di pronto intervento, di ordine o sicurezza pubblica e per le attività di utilità del Parco.

4) Eventuali deroghe ai divieti potranno essere concesse dall’Ente Parco Regionale della Maremma, previa richiesta di autorizzazione da inviare all’indirizzo email: tonelli@parco-maremma.it,  tel. 0564/393236.


Come effettuare le richieste di autorizzazione al sorvolo con aeromobili

Per effettuare il sorvolo con il drone per fini promozionali (non sono autorizzate le richieste per motivi personali) è necessario ottenere, oltre al consenso della proprietà, l’autorizzazione da parte dell’Ente Parco ai sensi della Legge Quadro sulle aree protette (L.394/91 articolo 11 comma 3 lettera h) e ai sensi del Regolamento del Parco (art. 35 lett. e).

Inoltre, la Regione Toscana, con Deliberazione di Giunta n.13/2022, ha sancito la necessità di presentare, unitamente alla richiesta di autorizzazione per il sorvolo delle aree della rete Natura 2000, uno screening d’incidenza agli enti competenti per territorio. Il parco della Maremma è coperto interamente dai seguenti Siti Natura 2000 (ZSC/ZPS):

 IT51A0014 Pineta Granducale dell’Uccellina

 IT51A0015 Dune costiere del Parco dell’Uccellina

 IT51A0016 Monti dell’Uccellina

 IT51A0036 Pianure del Parco della Maremma

 IT51A0039 Padule della Trappola, Bocca d’Ombrone

Pertanto, ai sensi della DGRT 13/2022, è necessario presentare:

Le condizioni d’obbligo da indicare nello screening di Vinca sono elencate nell’allegato B scaricabile al seguente link: https://parco-maremma.it/wp content/uploads/2022/03/Allegato-B_screening_cond_obblig_DGRT-13_2022.pdf


Nella richiesta di autorizzazione devono essere precisati i seguenti punti:

1) Per quale azienda/ditta si richiede l’autorizzazione

2) Quale finalità (non vengono rilasciate autorizzazioni per motivi personali)

3) In quali ambienti del parco si vorrebbero effettuare foto/riprese

4) In quale periodo dell’anno

5) Chi effettuerà le riprese, il modello (marca e peso) del drone e il nominativo del pilota. Deve essere allegato il patentino di pilota (se previsto o similare) e la polizza assicurativa per responsabilità civile per operatori di SAPR (Sistemi a pilotaggio remoto).

6) Si riportano le indicazioni di esperti ornitologi, da rispettare durante il periodo riproduttivo dell’avifauna (1 marzo – 31 agosto):

In considerazione del delicato periodo dell’anno, per non arrecare disturbo alle specie ornitiche nidificanti delle quali alcune particolarmente protette dalla direttiva Uccelli 2009/147/CE, non è consentito il sorvolo nelle seguenti aree:

– Aree boscate

– Torri medievali

– Filari alberati

— Piante isolate di grandi dimensioni

– Scogliere e falesie

– Specchi d’acqua dolce o salmastra

Dalle zone suddette il velivolo dovrà comunque tenersi alla distanza minima di 100 metri.

L’operatore, in possesso dei requisiti e nel rispetto della normativa vigente in materia, dovrà sempre mantenere il contatto visivo con l’aeromobile.”

7) Durante il periodo invernale le limitazioni al sorvolo di droni riguardano tutte le aree umide, le zone di golena e i territori utilizzati dagli uccelli acquatici svernanti.

8) Altre limitazioni possono essere date in caso di eventuali emergenze naturalistiche.

Oltre alle indicazioni impartite dall’Ente Parco dovranno essere rispettate le altezze di volo indicate per le varie zone nella cartografia D-Flight aggiornata cnsultabile al seguente link: D-Flight | Home.