Una visita in carrozza trainata da cavalli, accompagnati da una guida naturalistica, è l’opzione più riposante: si guarda tutto dall’alto, all’andatura giusta, e ci si può concentrare sulla bellezza dei luoghi.
Due sono gli itinerari proposti, che in buona parte attraversano zone non accessibili a piedi.
Il primo itinerario ci porta nel boschetto del Lasco, uno dei più belli del Parco, ricco di animali, ai piedi delle colline dell’Uccellina e lungo i margini di una grande pianura dove pascolano mandrie di bovini maremmani.
Il percorso, di circa otto chilometri, richiede circa un’ora e mezza e si effettua solo fra settembre a maggio.
Il secondo itinerario, più lungo, ha invece come meta la spiaggia di Collelungo.
Il percorso attraversa la zona dei Valloni, una piccola pianura stretta fra il canale dello Scoglietto, oggi trasformato in una palude ricca di vita tutto l’anno, e le falesie rocciose dove nidificano molti rapaci delle propaggini settentrionali dell’Uccellina. Per i suoi grandi pini, le mandrie di maremmane fra le quali si passa e la possibilità di avvistare animali selvatici, i Valloni assomigliano a una piccola savana maremmana. L’arrivo è alle spalle della duna della spiaggia, dove ci si ferma per un bagno, e la sera anche per un’apericena con prodotti tipici dell’azienda.
Il percorso, di circa 18 chilometri, richiede circa tre ore e mezza compresa la sosta in spiaggia e si effettua tutto l’anno, alla mattina o al pomeriggio.
Entrambi gli itinerari partono da Spergolaia, nei pressi di Alberese.
Per verificare disponibilità e orari, e per prenotare, chiamare Enrico Cheli al numero 330 417134.
