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Le aree umide

Il territorio del Parco conserva circa 700 ettari di zone umide a testimonianza di un passato in cui stagni, paludi ed acquitrini erano il paesaggio dominante della Maremma. Gli ambienti palustri si trovano in prossimità della foce dellOmbrone e sulla sua sponda destra con la Palude della Trappola, zona umida di importanza internazionale.

Entrambe queste zone rientrano nella Convenzione Internazionale di Ramsar.

I diversi habitat che compongono l’ecosistema palustre presentano spesso difficili condizioni ambientali a causa della grande variabilità stagionale.

Flora palustre

Tra le specie tipiche della flora palustre troviamo i Giunchi, le Scirpi, i Carici, le Tife.

Dove la concentrazione salina è più elevata il Giunco Spinoso e la Cannuccia di Palude lasciano il posto al Giunco Marittimo, il Giunco Nero, l’Astro Marino e l’Assenzio Marino.

Un altro ambiente che contraddistingue le zone umide presenti all’interno del Parco della Maremma è rappresentato dalle paludi e praterie salate, alcuni esempi di questi ambienti si estendono ai lati della foce del fiume Ombrone e sono caratterizzati da piante legate agli ambienti salini, come il Limonium e la Salicornia.

Fauna delle zone umide

Per quanto riguarda la fauna di queste particolari zone è bene ricordare le molte specie di invertebrati e di anfibi come la Rana Verde, il Tritone Crestato, il Tritone Punteggiato, e di rettili come la Biscia dal Collare, le Testuggini d’Acqua.

L’avifauna tipica è quella che comprende le specie più strettamente legate agli ambienti umidi, che rappresentano una tappa di elevata importanza lungo le rotte migratorie degli uccelli che qui vengono a svernare o a nidificare come il Falco Pescatore.

In primavera/estate troviamo:

  • il Chiurlo Maggiore, 
  • la Pivieressa, 
  • la Pettegola, 
  • il Piro Piro Piccolo, 
  • il Piovanello Pancianera, 
  • il Piro Piro Culbianco, 
  • il Fratino, 
  • il Gabbiano Reale.

 Nelle zone più interne è, invece, possibile ammirare:

  • il Tuffetto, 
  • gli Aironi, 
  • il Falco di Palude, 
  • la Gallinella d’Acqua, 
  • la Folaga, 
  • il Gruccione  
  • il Martin Pescatore, 
  • il Cavaliere d’Italia. 

In autunno/inverno si possono osservare:

  • i Fenicotteri, 
  • il Falco Pescatore, 
  • Gru, Cormorani, 
  • Oche Selvatiche, 
  • varie specie di Anatre e le Pavoncelle.