Giovedì 3 novembre, è stata liberata sulla spiaggia di Collelungo, Arenella, la piccola Caretta caretta recuperata lo scorso 25 settembre all’isola del Giglio.
Arenella, dal nome dell’omonima spiaggia dell’isola del Giglio dove è stata recuperata il 25 settembre scorso, ieri è tornata a nuotare felice nel mare.
Infatti, la piccola Caretta caretta, recuperata da un pescatore, è stata liberata dalla spiaggia di Collelungo. Per l’occasione erano presenti oltre alla veterinaria del Centro Tartanet di Talamone Chiara Caruso, anche Sergio Ventrella e Letizia Marsili dell’Osservatorio Toscano Biodiversità, Chiara Veltroni, assessore ai servizi educativi, pari opportunità, politiche giovanili, partecipazione e territorio, la Guardia Costiera, la Polizia Nautica, Legambiente, il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori, Barbara Duchi, consigliere del Parco della Maremma il direttore Enrico Giunta e la presidente Lucia Venturi.
La storia di Arenella è a lieto fine, perché dopo essere stata trovata mentre galleggiava dal pescatore, che l’ha recuperata, è stata avvisata la dottoressa Cecilia Mancusi dell’Arpat di Livorno che a sua volta ha contattato la dottoressa Chiara Caruso, la veterinaria del Centro Tartanet di Talamone, che casualmente quella domenica si trovava al Giglio ed ha potuto constatare che apparentemente la piccola Caretta caretta si trovava in un buono stato di salute.
Una volta portata a Talamone, Arenella è stata sottoposta agli esami di routine, risultati negativi. Dopodiché è stata rimessa in acqua e questa volta è andata a fondo. Dopo averla nutrita, la Caretta caretta ha evacuato piccoli pezzettini di plastica, probabilmente la causa del galleggiamento.
Nonostante questo, le condizioni di Arenella si sono mostrate subito buone, per cui i tempi di ricovero sono stati brevi.
Giovedì 3 novembre, quindi, è tornata nel suo habitat naturale: il mare.