Avvertiamo i visitatori che in questi giorni in alcune aree del Parco è possibile entrare in contatto con piccoli ditteri che pungono chiamati localmente “serafiche”. Poichè le uova di questi insetti vengono deposte nei terreni umidi nell’area di contatto tra l’acqua e il terreno e le larve scavano nella superficie del substrato per cercare microrganismi di cui nutrirsi è impossibile debellarli con le classiche pratiche di disinfestazione, tra l’altro incompatibili all’interno dell’area protetta.
Consigliamo di proteggersi con indumenti o cospargendo la pelle di olio o creme particolarmente persistenti.
Ciclabile del ponte sul fiume Ombrone: convocata la conferenza dei servizi
Il Comune di Grosseto ha indetto la conferenza di servizi per l’approvazione del…



