ALBERESE, 24 DICEMBRE NOTA STAMPA
Ad integrazione dell’articolo uscito oggi, 24 dicembre, su Il Tirreno, relativo agli evidenti problemi di erosione costiera nel tratto di spiaggia a nord della foce del fiume Ombrone, per fornire un ulteriore contributo in merito all’entità del problema ed alle soluzioni messe in campo dalla Regione Toscana, evidenziamo quanto segue.
Il problema dell’erosione costiera interessa ormai da molti decenni complessivamente le spiagge a destra e a sinistra della foce del fiume Ombrone e, successivamente al 2003, sono stati effettuati sostanziali interventi, finanziati dalla Regione Toscana, per stabilizzare il tratto di costa ricompreso tra la foce del fiume e il limite sud del territorio comunale.
Sono state infatti realizzate barriere soffolte (sotto il livello del mare) ed è stato arretrato l’argine limitrofo alla foce del fiume Ombrone, per cercare di frenare il fenomeno erosivo. I risultati sono stati assolutamente soddisfacenti, tanto che la spiaggia di Marina di Alberese è avanzata di alcune decine di metri ed anche la recente mareggiata di fine ottobre non ha prodotto danni significativi.
Per la parte di costa a nord del fiume Ombrone, in attesa di un analogo intervento attualmente allo studio della Regione Toscana, la proprietà della Tenuta Torre Trappola sta provvedendo, a proprie spese, a realizzare un primo intervento a protezione dell’ambito di spiaggia antistante il Casino di
Caccia. I lavori, autorizzati dietro presentazione di Valutazione d’impatto ambientale, sono tutt’ora in corso e alla fine dell’intervento la barriera, anche in questo caso, sarà sommersa e diverrà poi parte di un intervento più complessivo.
La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Interreg MAREGOT, sta infatti completando il rilevo complessivo ed il monitoraggio di tutto il tratto di costa ricompreso tra Cala Rossa e Marina di Grosseto finalizzato alla redazione di un progetto a protezione del tratto di costa a destra del fiume Ombrone, analogo a quello già realizzato alla sinistra della foce.
Tra le varie attività in corso nel progetto MAREGOT, è inoltre previsto a fine gennaio un incontro con i portatori d’interesse locali per capire quelle che sono le esigenze e le aspettative relativamente all’intervento di riequilibrio del litorale sul lato destro della foce dell’Ombrone.