“The Osprey’s life in Maremma” è questo il titolo della mostra di disegni naturalistici di Alessandro Troisi e di Iole Eulalia Rosa , che racconta, attraverso carboncini, matite e acquerelli, la storia del Progetto falco pescatore e di come quest’ultimo è tornato a nidificare in Maremma, in particolare al Parco della Maremma e alla Diaccia Botrona. La mostra è stata inaugurata sabato 11 novembre, alle ore 11, nella sede dell’ex Frantoio di Alberese, presso il centro visite del Parco.
Dopo l’esposizione in Finlandia alla Finnish Osprey’s Foundation del 2014, e successivamente in Italia, la mostra, completa e aggiornata, torna nel luogo di origine: il Parco Regionale della Maremma dove i falchi pescatori son tornati a nidificare, nel 2011, dopo 40 anni, grazie ad un progetto internazionale di reintroduzione che oggi festeggia tre coppie nel territorio maremmano.
Una mostra artistica di circa 40 pezzi, tra quadri, studi, acquerelli, matite, realizzati dal vero, in natura, inseguendo il volo dei falchi pescatori in Maremma e nei luoghi di nidificazione all’estero. Molti lavori sono stati effettuati nel Parco della Maremma grazie al Progetto falco pescatore.
La maggior parte delle tavole sono ambientate e dedicate alla coppia storica e al primo nido nella pineta e nel vicino fiume Ombrone.
La mostra “The Osprey’s life in Maremma” di Alessandro Troisi e di Iole Eulalia Rosa resterà visitabile all’ex-frantoio di Alberese fino al 30 gennaio 2018, con orario 8,30-14.