Home // Visita il parco // A piedi // A3 – Oliveto di Collelungo

Percorsi A piedi

A3 - Oliveto di Collelungo

Mappa

Esplora i percorsi e i punti di interesse

Dettagli Percorso

Profilo altimetrico

Intero: € 10,00 - Ridotto: € 5,00 (ragazzi dai 6 ai 14 anni, gruppi con 20 paganti minimo*, studenti max 25 anni)

Il biglietto del percorso è acquistabile anche online in autunno ed inverno, mentre in primavera ed estate solo al centro visite di Alberese (via del bersagliere 7/9)

Il percorso

La partenza dell'itinerario presso la Casetta dei Pinottolai, è raggiungibile con la propria auto o in con il bus navetta quando attivo. Una volta acquistato il biglietto, il centro visite fornisce un'autorizzazione da apporre sul cruscotto per poter lasciare l'auto nella loc. Pinottolai.

Nel caso di acquisto online è obbligatorio fare una doppia copia del voucher di cui una deve essere apposta sul cruscotto, mentre l'altra deve essere portate con sé.

Dal Parcheggio Casetta Pinottolai l’itinerario prosegue lungo la strada esistente nella pineta Granducale, per una lunghezza di circa 1600 metri, fino a raggiungere e oltrepassare il “ponte tartarughe, e seguire i cartelli indicanti  il percorso A3.

Percorrendo il sentiero costeggiato da macchia mediterranea che si inerpica abbastanza gradualmente sulla falesia è possibile apprezzare dall’alto le chiome dei pini domestici della pineta granducale, una grande distesa verde che si estende per circa 600 ettari fino al mare. Proseguendo sul percorso si raggiunge il “laghetto del “Precoriale”, un piccolo stagno di particolare importanza naturalistica che interrompe per un breve tratto la densa boscaglia. Proseguendo nel sentiero pianeggiante (direzione A1 – A3) si arriva alla Strada degli Olivi. Da qui il percorso prosegue in leggera discesa e consente di ammirare uno spettacolare panorama fino a raggiungere lo storico “Oliveto di Collelungo” una delle zone più suggestive del Parco. Lungo il sentiero di ritorno che costeggia un vecchio canale di bonifica è possibile apprezzare i pascoli arborati e le grotte che si aprono nelle scogliere e che raccontano millenni di storia dalle prime frequentazioni umane risalenti al Paleolitico ai ricoveri dei pastori transumanti e delle loro greggi. Il comprensorio dell'Uccellina presenta un discreto numero di piccole grotte e caverne, sia nella parte più interna del rilievo calcareo che lungo la costa rocciosa marina. Non tutte queste grotte sono di origine carsica, la maggior parte, e soprattutto quelle costiere o prossime al mare, sono attribuibili al fenomeno della incessante azione delle onde sulle pareti rocciose.

Curiosità

Grotta La Fabbrica: posta in parete verticale, a circa 9 mt di quota, è formata da due camere principali con il pavimento in sensibile pendenza e un basso soffitto; rappresenta il residuo di un'ampia cavità la cui imboccatura è anticamente crollata. La sua formazione è dovuta all'allargamento e fusione di varie fessure, che mettono in comunicazione il sistema carsico superficiale con una serie di cavità sottostanti situate a livello di pianura.

Gli scavi condotti dal Dipartimento di Scienze Archeologiche dell'Università di Pisa hanno permesso di accertare che lo strato più basso del riempimento conteneva resti di pasti e strumenti di selce del Paleolitico Medio abbandonati dall'Uomo di Neanderthal circa 50.000 - 40.000 anni fa.

N.B. la prenotazione ed il servizio guida sono obbligatori per i gruppi da 20 pax* in poi.

Per chi fosse interessato al Nordic Walking, su questo itinerario è possibile praticarlo. Per info e prenotazioni: Centro Visite 0564 407098.

Menu